Presentazione Percorso e Favoriti Parigi-Tours 2024
Il calendario degli appuntamenti Pro.Series vede domenica 6 ottobre la disputa della Parigi-Tours 2024. Gli organizzatori della classica francese, che sono gli stessi del Tour de France, proseguono lungo i binari della recente scelta di caratterizzare la corsa con diversi tratti di sterrato, qui chiamati Chemins de vigne. Questi passaggi, ovviamente insidiosi, saranno resi ancora più complicati probabilmente dalle condizioni meteo, le cui previsioni sono abbastanza brutte, in quanto a pioggia e vento. La corsa si annuncia quindi molto selettiva e incerta, a fronte di un campo partenti ricco di qualità. In palio il posto nell’Albo d’oro successivo a quello occupato da Riley Sheehan, vincitore, abbastanza a sorpresa, nel 2023.
ORARIO DI PARTENZA: 11:55
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:49-17:12
DIRETTA TV E STREAMING: 15:00-17:20 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #ParisTours
Albo d’oro recente Parigi – Tours
2023 SHEEHAN Riley
2022 DÉMARE Arnaud
2021 DÉMARE Arnaud
2020 PEDERSEN Casper
2019 WALLAYS Jelle
2018 KRAGH ANDERSEN Soren
2017 TRENTIN Matteo
2016 GAVIRIA Fernando
2015 TRENTIN Matteo
2014 WALLAYS Jelle
2013 DEGENKOLB John
Percorso Parigi – Tours 2024
Chartres – Tours (213,8 km)
Il percorso disegnato dagli organizzatori rimane in pratica invariato rispetto a quello delle ultime edizioni. La partenza è fissata da Chartres e i primi due terzi di corsa saranno caratterizzati da strade fondamentalmente pianeggianti, fatta eccezione per un paio di salitelle, brevi e poco esigenti. Il primo sussulto sarà quello della Côte de Limeray, che aprirà anche la serie degli sterrati, al km 146 di corsa. I 900 metri dello Chemin de Vigne di Limeray anticiperanno il passaggio di Pocé-sur-Cisse, lungo 1100 metri.
Ai -50 dal traguardo inizierà il momento più intenso della corsa, che durerà in pratica fino al termine. La Côte de Goguenne porterà i corridori nello sterrato di Grosse Pierre (1500 metri), seguito da quello dello Château de Valmer, lungo 500 metri. Un nuovo punto complicato sarà la successione fra la Côte du Bois de Chancay e il chemin de vigne che unisce Chançay a Reugny (900 metri). Un tratto di respiro condurrà ai piedi della Côte de la Vallée du Vau, seguito dal passaggio di Noizay (600 metri) e di quello di Épinettes (1200 metri). Gli ultimi 20 chilometri si apriranno con la Côte de la Rochère e proseguiranno con lo sterrato di Vernou (900 metri).
Gli ultimi due passaggi critici saranno la combinazione Côte de la Vallée Chartier-Peu Morier (1600 metri), replicata poco dopo dall’ascesa della Côte de Vouvray e del passaggio fra le vigne di Rochecorbon (800 metri). Ai -11 dall’arrivo è posta l’ultima difficoltà altimetrica, quella della Côte de Rochecorbon. Da lì in poi si andrà in direzione di Tours e della sua Avenue de Grammont, dove sarà posto lo striscione d’arrivo.
Favoriti Parigi – Tours 2024
Viste le precarie condizioni meteo e le brevi salite nella seconda metà del percorso, aspettiamoci di assistere ad una corsa selettiva e impegnativa ma che storicamente ha sempre sorriso alle ruote veloci. Per questo il nostro primo favorito per la vittoria è Jasper Philipsen. Il belga della Alpecin-Deceuninck sta facendo una stagione davvero stupenda e ha dimostrato di essere fenomenale non solo nelle volate di gruppo, ma anche nelle corse più dure e selettive. Il fresco vincitore del Munsterland Giro può quindi vincere sia aspettando lo sprint finale che facendo una gara aggressive battagliando in testa al gruppo.
I due più titolati per rendergli la vita difficile sono il suo connazionale Arnaud De Lie (Lotto Dstny) e il danese Mads Pedersen (Lidl-Trek). De Lie arriva a questa corsa dalla bellissima vittoria alla Binche-Chimay-Binche e, come ha dimostrato diverse volte in questa sua altalenante stagione, ama alla follia le corse selettive e con meteo da lupi. Discorso simile per Pedersen, che è forse il più resistente dei tre sulle brevi salite, ma probabilmente è leggermente meno veloce in caso di volata di gruppo, quindi attendiamoci di vederlo con la voglia di fare gara dura anche lontano dal traguardo.
Chi vuole spaccare la corsa senza aspettare la volata finale sono diversi corridori, come ad esempio l’italiano Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling), che riesce sempre a leggere in modo molto intelligente le competizioni più caotiche e il francese Christophe Laporte (Visma|Lease a Bike) che ha sfiorato la vittoria tre giorni fa attaccando da lontano alla Elfstedenrace. Altri tre ossi duri che sicuramente vorranno lanciarsi in avanscoperta il prima possibile sono attaccanti nati come Taco Van der Hoorn (Intermarché-Wanty) vincitore in solitaria proprio alla Elfstedenrace, un corridore coriaceo come Magnus Cort (Uno-X Mobility) che si esalta quando la corsa si fa selettiva e un francese fortissimo in salita come Valentin Madouas (Groupama-FDJ). Occhio quindi anche al 21enne norvegese Per Strand Hagenes (Visma|Lease a Bike).
Corridori che invece sono dotati di un buono spunto veloce, ma che sperano di arrivare al traguardo con un gruppetto senza velocisti puri, sono senza dubbio il portoghese Antonio Morgado (UAE Emirates), il francese Emilien Jeanniére (TotalEnergies), l’italiano Luca Mozzato (Arkea-B&B Hotels) e il belga Edward Theuns (Lidl-Trek). Ognuno di loro ha le qualità per resistere in caso di ritmo alto sulle salite in programma e hanno poi l’esplosività per regolare sul traguardo un piccolo drappello di corridori da classiche. Discorso simile per i vari Amaury Capiot (Arkea-B&B Hotels), Stan Dewulf (Decathlon Ag2r La Mondiale) e gli olandesi Mike Teunissen (Intermarché-Wanty) e Nils Eekhoff (dsm-firmenich PostNL).
Nel caso in cui le squadre dei tanti velocisti presenti riescano a tenere chiusa la corsa fino al rettilineo finale allora potranno avere delle chance di vittoria anche sprinter purissimi come Arnaud Demare (Arkea-B&B Hotels) che ha già vinto questa corsa due volte, il suo giovane connazionale Paul Penhoet (Groupama-FDJ), ma anche il belga Milan Fretin (Cofidis), l’esperto Pascal Ackermann (Israel-Premier Tech), l’olandese Cees Bol (Astana Qazaqstan) e il veterano Oliver Naesen (Decathlon Ag2r La Mondiale), che non è da escludere anche in caso di corsa dura. Tra le possibili sorprese segnamoci i nomi di Edoardo Affini (Visma|Lease a Bike) per gli attacchi da molto lontano e quello di Hugo Hofstetter (Israel-Premier Tech) in caso di volata ristretta.
Borsino dei Favoriti Parigi – Tours 2024
***** Jasper Philipsen
**** Arnaud De Lie, Mads Pedersen
*** Christophe Laporte, Matteo Trentin, Paul Penhoet
** Milan Fretin, Taco Van der Hoorn, Magnus Cort, Pascal Ackermann,
* Arnaud Demare, Antonio Morgado, Emilien Jeanniére, Luca Mozzato, Edward Theuns
Meteo Previsto Parigi – Tours 2024
Rovesci. Possibilità di precipitazioni: 50%. Umidità relativa: 92%. Vento: fino a 18 km/h direzione NNO. Temperatura prevista: minima 12° C, massima 19° C.
Altimetria e Planimetria Parigi – Tours 2024
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